"La decisione dell’agenzia del farmaco di commercializzare e distribuire la Ru486 in tutte le strutture sanitarie del Paese è un evento di importanza assolutamente epocale. Del resto avevamo già notato, ai tempi dell’infelicissima esperienza di Eluana Englaro, che l’imbattersi della nostra società contro l’urto della mentalità laicista e anticristiana sta obiettivamente demolendo i punti sostanziali, sul piano antropologico ed etico, che hanno retto per più di due millenni la nostra tradizione italiana".(Mons. Luigi Negri, Vescovo di San Marino, 4/8/2009)
Noi siamo qui a sentirci dire che questo è il progresso, che questa è la vera autodeterminazione della donna e che questa è una società a misura della razionalità e della libertà dell’uomo. Invece è una società a misura dell’irrazionalità e della violenza dell’uomo.La moralità pubblica rappresentata dalla Ru486 è la moralità che copre il nostro Paese di una coltre terribile, la coltre dell’indifferenza e della violenza.
Facciamo sentire la nostra indignazione e chiediamo ai politici di provvedere affinché l’Agenzia del Farmaco ritiri subito il “pesticida umano” dalle vendite. Invitiamo a scrivere ai politici della propria circoscrizione attraverso il "sistema portalettere" di FattiSentire.net, utilizzabile all'indirizzo http://www.fattisentire.net/modules.php?name=invio_mail2 Il testo della tua e-mail giungera' a tutti i deputati e senatori appartenenti a partiti nominalmente non ostili alla famiglia.
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