lunedì 23 agosto 2010

VITTORIA PRO LIFE!!!

GIUDICE AMERICANO BLOCCA I FONDI PER LA RICERCA SULLE STAMINALI EMBRIONALI!!!


Una corte distrettuale ha emanato un'ingiunzione preliminare che blocca i finanziamentipubblici per gli studi sulle cellule staminali embrionali perché prevedono la distruzione di embrioni umani. I giudici hanno accolto un ricorso depositato in giugno da un ricercatore contrario al via libera concesso da Barack Obama.


Secondo il giudice le nuove norme annunciate dalla amministrazione Obama in materia non garantiscono che non siano distrutti embrioni umani. Il giudiceRoyce Lamberth afferma che quella sulle staminali «è chiaramente una ricerca dove un embrione è distrutto». L'azione legale è stata intentata contro il National Institute of Health ed è appoggiata da alcuni gruppi cristiani contrari alla ricerca sugli embrioni.


Era il 9 marzo del 2009 quando Barack Obama disse sì alla ricerca sulle cellule staminali ricavate da embrioni umani, pagata coi fondi pubblici. Una decisione che il presidente aveva preso, sosteneva, in pieno accordo con la propria fede religiosa, rifiutando le «false distinzioni» dell'amministrazione Bush fra scienza e valori morali. «Le restrizioni sui finanziamenti federali per la ricerca sulle cellule staminali saranno eliminate», aveva detto il presidentedegli Stati Uniti.


Obama consentiva la ricerca federale su tutte le colonie di staminali già esistenti, ma non, ad esempio, l'estrazione di nuove staminali dagli embrioni sovrannumerari. L'ordine esecutivo - l'equivalente di un decreto presidenziale - non legifera ex novo, ma si limita a precisare le volontà presidenziali sulleleggi esistenti. Sul tema, le leggi erano due.


La prima, col nome di Dickey-Wicker risale al 1996; da allora i parlamentari l'avevano rinnovata ogni anno. Metteva al bando laricerca finanziata da soldi pubblici sia se mirava a creare embrioni umani (come avviene regolarmente nelle cliniche per lafecondazione assistita) sia se rischiava di distruggere,eliminare o danneggiare embrioni.


Nel 2001, con un compromesso accuratamente limato, il presidente Bush aveva accettato il principio che il denaro pubblico può essere usato per la ricerca soltanto se effettuata utilizzando un piccolo numero di colonie di staminali (21 in tutto) già esistenti perché già estratte prima dell'agosto diquell'anno. Questa è la norma che Obama aveva revocato, consentendo la ricerca pubblica su tutte le linee di staminaliprodotte nel frattempo dai laboratori privati.

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