sabato 5 gennaio 2008

Da Leo a Giuliano...


Al direttore

Le scrivo mentre ascolto in tv la S. Messa di Natale officiata da Benedetto XVI. Le scrivo da Scampia, il mio quartiere dove vivo a Napoli.
E’ la prima volta che non partecipo alla S. Messa di Natale con i miei ragazzi e la mia comunità di gente semplice, che da tanti anni subisce umiliazioni continue e spesso sopravvive senza speranza, con la paura che ti opprime e quasi ti lascia stordito. Se guardo oltre l’inferriata della finestra della mia stanza, c’è buio e qualche raro albero illuminato. Eppure ci sono decine di palazzoni grigi e alti 14 piani, centinaia di balconi con le loro storie.
Mi creda sono poche le storie felici, fa freddo stanotte e non c’è aria di festa, anzi l’aria puzza per le montagne di spazzatura. Qualche tossico si trascina anche a quest’ora… eppure Dio è nato in questa periferia della storia, le parole che nascono dal cemento sono arrivate fino al cielo e il cielo ci corrisponde con la Speranza.
Sono cresciuto qui, avevo 15 anni quando, già vecchio, avevo deciso che con la vita avevo chiuso e che la giustizia è una balla. A un certo punto ho incontrato la luce di Sacerdoti e Laici, una Chiesa indomita e tanta gente che lottava anche quando tutto sembrava cosi inutile, gente spesso sconfitta che si rialzava ogni volta.
Quanti amici ho perduto in questi anni, alcuni hanno fatto davvero una brutta morte, spesso insensata ed evitabile. Insieme ad altri giovani si è cercato di offrire opportunità di lavoro a coloro che desideravano una vita “pulita”. Quanti sono stati i successi in anni di attività? Poche decine le famiglie sostenute e i giovani che ce l’hanno fatta.
Non ci sentiamo sconfitti, sapendo quanto ogni singola persona strappata alla morte sia preziosa. Abbiamo tenuto con noi centinaia di bambini, a cui abbiamo insegnato a leggere e a far di conto, abbiamo dato loro qualche ora di serenità ogni giorno, pur sapendo che sarebbero di lì a poco tornati agli abusi e all’abbandono.
Le potrei raccontare tanto ma non voglio rubarle troppo tempo. Sappia solo che a un certo punto ho incontrato una frase di Madre Teresa: “ Se vuoi la pace, difendi la vita”. Cosi ho completato il mio impegno civile, prima che ecclesiale, a servizio di tutta la vita, dal concepimento al suo naturale tramonto.
Ho incontrato così il Movimento per la Vita e i volontari dei Centri di aiuto alla vita.
C’è nel nostro Movimento una larga fetta di giovani, donne e uomini, alcuni hanno vissuto il dramma dell’aborto.
Lei li ha incontrati in tante occasioni, durante la campagna referendaria sulla legge 40 e al Family day, con le casacche gialle del servizio d’ordine.
Tutti noi giovani prolife abbiamo sempre avuto grande stima di lei, eppure la sua recente “buona azione” contro l’ipocrisia prima che contro l’aborto ci ha davvero commosso.
Le siamo molto grati e so che in tutta Italia, intanti hanno raccolto il suo invito.
In questi mesi ho incontrato decine di gruppi di giovani impegnati nel volontariato per la vita, spesso nella solitudine e nell’incomprensione, grazie di aver dato voce a tutti coloro che ne sono privi.
Ci sono due frasi nell’omelia di Benedetto XVIche le voglio inviare: il messaggio di Natale ci mostra che “Dio non si lascia chiudere fuori, esistono uomini che vedono la sua luce e la trasmettono”;“Il giusto può essere chiamato cielo”.
Sa, sono mesi che giro l’Italia e sono tornato a casa, a Scampia l’altro ieri; ma l’ultimo incontro del 2007 l’ho avuto sabato 22, con i giovani, i volontari e le suore del Centro di Aiuto alla Vita di Pompei. All’incontro sul tema dell’aborto e l’iniziativa lanciata dal Foglio è seguito un momento di festa, con tutte le mamme e i bambini (i neonati, i fratellini e coloro che crescono sotto il cuore coraggioso delle mamme).
Proprio allora mentre vestito da Babbo Natale consegnavo i doni, ho pensato di scriverle stanotte e di augurarle Buon Natale.
Consincera stima e gratitudinePantaleone Pergamo, via Web

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Gostei muito desse post e seu blog é muito interessante, vou passar por aqui sempre =) Depois dá uma passada lá no meu site, que é sobre o CresceNet, espero que goste. O endereço dele é http://www.provedorcrescenet.com . Um abraço.

Anonimo ha detto...

Certo che Leo è sempre una continua sorpresa!
Propongo una petizione per avere la foto di Leo versione Babbo Natale.
Forza Movit!Forza Leo
ciao Barbara

Anonimo ha detto...

Thanks for writing this.