giovedì 30 settembre 2010

PROF ANTIDISABILI: ARRIVANO GLI ISPETTORI


LE REAZIONI DOPO LE DICHIARAZIONI SU FACEBOOK

Ispezione della Gelmini
sul professore antidisabili

Il Conservatorio: via chi elogia la Rupe Tarpea. Il docente è un militante della Lega, che prende le distanze

MILANO — Il Conservatorio annuncia un'indagine interna. Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini dispone un'ispezione. Entrambi vogliono verificare «se siano state pronunciate frasi o messi in atto comportamenti discriminatori nei confronti di ragazzi disabili all'interno della struttura». Le associazioni dei disabili insorgono. La casella di posta elettronica del direttore del Conservatorio, Bruno Zanolini, da due giorni è inondata di lettere di protesta dei genitori degli allievi. L'imbarazzo è evidente anche tra gli amici della Rete. Si sente accerchiato Joanne Maria Pini, il docente di Armonia, che in una discussione sul tema disabili e scuola, in quella piazza virtuale che è Facebook, ha detto di auspicare in mancanza di una «selezione naturale» il ritorno alla Rupe Tarpea. E tenta un'ultima difesa: «Hanno fatto un patchwork delle mie frasi snaturandole. Sono un burlone, chi mi conosce lo sa». Prima di decidere di mettersi il bavaglio: «Ora starò zitto, parlate con il mio avvocato». Lui che «ha lottato a lungo contro i bavagli nella rete» - uno dei simboli della sua bacheca -, che si dichiara «antiamericano e anti-israeliano». E che milita nella Lega: «Sono rientrato da un po', sono i soli che s'interessano dei problemi della gente». Ma ora la Rete gli ha giocato un brutto scherzo. Ieri, al Conservatorio Verdi, il clima era pesante. A prendere le distanze i colleghi ma, soprattutto, i vertici. In quelle poche righe firmate dal presidente dell'Istituto, Arnoldo Mosca Mondadori, e condivise dal direttore, c'è soprattutto amarezza: «Non fa onore alla storia di questo istituto che lavora da sempre anche con i disabili, offre corsi per bimbi autistici, ha portato la musica nelle carceri e ora anche nei campi rom». Il presidente della Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità), Fulvio Santagostini, stigmatizza l'episodio: «In un non lontano passato qualcuno già prese sul serio le dotte considerazioni di alcuni scienziati che a fine '800 fondarono l'eugenetica e pianificò un'attività di ripulitura dell'umanità da persone inadatte a vivere».
SU FACEBOOK - Qualcuno degli amici su Facebook sdrammatizza: «Hai avuto il tuo quarto d'ora di celebrità, amico mio», scrive Vittorio. «Urka sembra sei diventato di colpo più famoso di prima». Lo conoscono come il professore mite che si dichiara «intimamente buddista» e che sta «cercando di diventare vegetariano e non farebbe del male ad una mosca». Qualche altro, come il presidente del Consiglio regionale, il leghista Davide Boni, taggato nella galleria fotografia del maestro Pini insieme al ministro Calderoli durante la recente cerimonia sul Po, prende prudentemente le distanze. «Lo cancellerò dagli amici. La Rupe Tarpea è sorpassata da un pezzo».
Paola D'Amico


fonte: www.corriere.it

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