martedì 20 febbraio 2007

SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO DEL REFERENDUM PORTOGHESE.


CASINI: “L’EUROPA PUO’ RIPARTIRE DA QUI

Il Movimento per la vita italiano esulta per il risultato del referendum che si è svolto ieri in Portogallo. «La società portoghese, nonostante le iniziali indecisioni del fronte antiabortista, ha dato una risposta chiara al tentativo del governo di liberalizzare l’aborto» commenta Carlo Casini, presidente del Movimento. «Anche volendo sposare la soluzione più prudente, i portoghesi hanno dimostrato di non considerare la liberalizzazione dell’aborto come una questione urgente. Ma l’ampiezza del risultato legittima anche interpretazioni più ottimistiche: in sostanza meno del 25% dei portoghesi ha chiesto di modificare la legge sull’aborto. Per il resto, anche considerando una fetta consistente di assenteismo fisiologico, ha detto un “niet” secco ed inequivocabile. «Eppure il governo di Lisbona dichiara di voler andare avanti. Con una protervia figlia minore dell’ideologia, si fa beffe della volontà popolare e della democrazia e prosegue per la sua strada. Di conseguenza anche la battaglia è destinata a continuare. Una battaglia che riguarda il Portogallo e non solo. «L’Europa intera» conclude Casini «affida ai suoi quattro estremi geografici (Malta, Irlanda, Polonia e Portogallo) le speranze di ripartire nel sogno originale di edificare una società continentale basata sulla dignità umana e sui diritti di ogni individuo, senza distinzioni»

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Per fortuna in Europa c'è ancora qualcuno che lotta per la Vita.
In effetti tra lobby e interessi non ci resta che sperare nel nostro presidente e in tutti i movimenti pro life: a prposito consiglio il sito Human Life International, www.hli.org

Anonimo ha detto...

hai ragione, gran sito!!!
Caterina

Anonimo ha detto...

In Europa sono molti a lottare per la Vita, il risultato del referendum in Portogallo è evidente. Il problema è che il potere politico e masmediatico è spesso dominato da lobby contro le vita e la famiglia, come ha detto il Santo Padre pochi giorni fa: le lobby sono comunque una esigua minoranza della popolazione. La gente comune non vede nell'aborto chissà quale segno di progresso o di libertà.
By Giovanni

Anonimo ha detto...

è importante sottolineare l'ipocrisia evidente a tutti di una società che sostiene l'aborto come progresso democratico e poi piange se i panda si estinguono..
con tutto il rispetto per i panda!!

a parte gli scherzi, vi volevo sottoporre il caso della mamma di una mia amica, che ha abortito 2 volte perchè sua figlia di 10 anni non voleva fratellini...
e con questo cadono tutte le giustificazioni di quelli che dicono che la legalizzazione dell'aborto ha posto un limite a gli aborti clandestini.

l'aborto ha ucciso migliaia di bambini solo PER EGOISMOOOOOOO !!!!
!!
cami

Anonimo ha detto...

in effetti fa pensare la smania di attribuire agli animali diritti che l'uomo non ha..direi che siamo masochisti se non fosse che aborto pillole abortive controllo delle nascite politiche contraccettive ecc tradiscono sempre maledetti interessi economici!!
viene da essere no global..scherzi a parte ai tempi del referendum sulla legge 40 mi commosse un comunicato di no global internazionali che insieme agli ogm condannavano anche la fecondazione artificiale..e sarebbe già un passo avanti!!!
ovviamente i no global italiani anche questa volta sono rimasti indietro!!

Luigi